Archivio Ramelli
Articoli sull'aggressione a Ramelli
Nel clima di generale violenza di quei giorni non stupisce
che l'aggressione, pur gravissima e già prospettante una prognosi
infausta, abbia ricevuto solo scarsa attenzione dei quotidiani. Il
Corriere della Sera e la Notte, quotidiani Milanesi, sono in effetti
gli unici a dare un certo risalto alla notizia. La maggior parte
degli interventi, che non portano firme importanti ma di ignoti
cronisti, sono abbastanza chiari e obiettivi. Quasi mai Sergio viene
definito "fascista". Ad esempio l'articolo della Stampa chiama
Sergio "missino" e informa della violenza cui era stato sottoposto a
scuola. L'articolo della Notte chiama Sergio "studente di destra" e
colloca l'aggressione nel clima di violenza cui Sergio era stato
sottoposto da parte di Avanguardia Operaia. E' interessante vedere
come alla Magistratura sono occorsi più di dieci anni per giungere
alle stesse conclusioni - tutto sommato ovvie - cui arrivava
l'ignoto estensore dell'articolo. Anche gli articoli del Corriere
della sera sono di simile tenore.
Come esempio di informazione assolutamente distorta si segnala il
trafiletto dell'Avvenire, la cui lettura, oggi, fa veramente
venire i brividi in quanto mostra il tipo di rapporti che dovevano
sussistere tra certi spezzoni del giornalismo e l'associazione che
decise ed eseguì l'aggressione, Avanguardia Operaia: nell'articolo
si parla di Sergio Ramelli come di un "simpatizzante per un
movimento neofascista e già noto estremista" (!). L'ignoto estensore
dell'articolo arriva a scrivere che Sergio, nella sua scuola "si era
particolarmente distinto per imprese di marca fascista. Proprio in
seguito a questi episodi era stato espulso dalla scuola" (!!!).
Sergio Ramelli, alla sua scuola aveva in realtà fatto un solo atto
politico: parlare ed esprimere le sue opinioni; non era stato
"espulso" dalla scuola, ma piuttosto perseguitato e minacciato a tal
punto dai compagni che la famiglia aveva ritenuto opportuno
iscriverlo a un'altro istituto. C'era stato in effetti un "processo
popolare" in cui Ramelli era stato espulso, ma tale "processo" era
stato esso stesso un atto di violenza illegale: al contrario,
l'articolo dell'Avvenire lascia intendere che Sergio Ramelli era
stato espulso dalla scuola con un provvedimento legittimo delle
autorità scolastiche. Quando, con la morte di Sergio, il suo caso
diventerà di rilevanza nazionale ed emergerà la verità L'Avvenire
correggerà, almeno in parte, queste infamie.
SSarebbe assurdo ipotizzare complotti di disinformazione per spiegare
una simile distorsione della realtà. Non mancheranno, in futuro,
distorsioni assai gravi, ma al momento dell'aggressione l'interesse
sul caso è ancora troppo basso: l'articoletto, privo di firma, fu
certo frutto di un redattore di cronaca di basso livello. Tuttavia
vale la pena di riflettere sul fatto che le uniche fonti di una
informazione così distorta non potevano che essere ambienti e
persone legate ad Avanguardia Operaia. Di questo articolo forniamo
anche
l'immagine scannerizzata.
Gli hanno sprangato la testa perché era di destra, LA NOTTE,
14/3/1975
Gravissimo studente aggredito da ultrà di sinistra/a>, IL CORRIERE
DELLA SERA. 14/3/1975
Gli echi a Palazzo Marino, IL CORRIERE DELLA SERA. 14/3/1975
Aggrediti due fascisti L'AVVENIRE 14/3/1975
Giovane missino aggredito: gravissimo LA STAMPA, 14/3/1975
In coma lo studente ferito a colpi di spranga, IL CORRIERE DELLA
SERA. 15/3/1975
L'esecrazione non basta, IL CORRIERE DELLA SERA. 15/3/1975
Il parere del medico, IL CORRIERE DELLA SERA. 15/3/1975
Picchiato un professore ad Affori,, IL CORRIERE DELLA SERA.
16/3/1975
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CDRC Coro drammatico Renato Condoleo
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